Chicago e San Diego, 20 Maggio 2025 – Una scoperta scientifica senza precedenti potrebbe riscrivere le regole del mercato delle batterie per auto elettriche usate. Un team congiunto di ricercatori delle prestigiose Università di Chicago e California San Diego ha identificato un materiale dalle proprietà termodinamiche sorprendenti, capace di ripristinare le batterie EV al loro stato originale tramite un processo innovativo chiamato “voltage activation”.
Questa innovazione, se confermata e scalabile industrialmente, si configura come un vero e proprio game changer per l’intero settore dell’usato elettrico. Potrebbe, infatti, dissipare una delle principali preoccupazioni degli acquirenti: la durata residua delle batterie, che finora ha rappresentato un ostacolo significativo alla diffusione dei veicoli elettrici di seconda mano.
Il “miracolo” della “voltage activation”: come funziona?
Il cuore di questa scoperta risiede in un materiale dalle caratteristiche anomale: si espande quando compresso e si contrae quando riscaldato, sfidando le leggi convenzionali della termodinamica. È proprio questa peculiarità a rendere possibile un approccio inedito al ripristino delle prestazioni delle batterie.
Secondo Minghao Zhang, co-autrice dello studio pubblicato su Nature, il processo è incredibilmente semplice: «Non serve riportare la batteria al produttore o affidarsi a terze parti. Basta applicare questa voltage activation e la batteria torna come nuova». In pratica, attraverso uno specifico impulso elettrico, i materiali interni della batteria vengono riportati a uno stato metastabile, rigenerando efficacemente l’autonomia e la capacità di carica originali del veicolo.
Il timore legato allo stato di salute delle batterie è oggi la barriera più grande all’acquisto di auto elettriche usate. Una recente indagine di Autocar su 1.462 automobilisti ha rivelato che la preoccupazione numero uno è proprio l’usura della batteria dovuta alle abitudini di ricarica dei precedenti proprietari. Nel Regno Unito, pur essendo le batterie EV coperte da una garanzia legale di almeno otto anni, il 47% degli intervistati desidererebbe una garanzia più lunga per sentirsi più sicuro nell’acquisto. Il Green Finance Institute conferma: «la paura della scarsa salute delle batterie è la barriera principale al decollo del mercato delle EV usate».
Test e garanzie: rassicurare il consumatore
Di fronte a queste preoccupazioni, negli ultimi mesi sono emersi diversi strumenti volti a rassicurare i consumatori. EV Check Plus, lanciato da ClearWatt ad aprile, offre per circa 8 sterline una stima affidabile dell’autonomia reale dell’auto elettrica usata, includendo anche controlli legali e storici.
Anche il rivenditore di auto BCA ha introdotto un proprio sistema di Battery Health Grading, che fornisce una valutazione immediata della batteria tramite un punteggio da A a E, supportato dal FLASH Test di AVILOO. Questo punteggio è visibile in ogni fase del processo d’acquisto, dall’asta ai concessionari.
L’obiettivo comune di queste iniziative è rendere l’acquisto di auto elettriche usate un’opzione affidabile e trasparente, abbattendo le barriere psicologiche che ancora frenano gli automobilisti.
Oltre l’automotive: un potenziale sconfinato
I ricercatori non si fermano al settore automobilistico. Y. Shirley Meng, docente alla University of Chicago e co-autrice dello studio, ha sottolineato l’enorme potenziale del materiale in altri ambiti. Un esempio affascinante sono le batterie strutturali per aeroplani elettrici, che potrebbero diventare più leggere, efficienti e sicure contro le variazioni di temperatura e pressione in alta quota.
Il team è ora concentrato nel portare questi materiali dal laboratorio all’industria, aprendo la strada a batterie EV di nuova generazione con maggiore energia specifica e durata.
Il mercato dell’usato elettrico è in forte crescita ma ancora ostacolato da una naturale diffidenza. La prospettiva di poter rigenerare una batteria EV con un semplice impulso elettrico potrebbe dunque cambiare radicalmente il panorama, offrendo a milioni di automobilisti la possibilità di acquistare un’auto elettrica usata senza compromessi in termini di autonomia o prestazioni.
