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I numeri del rilancio

Secondo Legacoop Abitanti:

  • Il Piano nazionale casa prevede 20.000 nuovi alloggi;

  • Investimenti per circa 4,9 miliardi di euro, con priorità agli under 35;

  • La Banca Europea degli Investimenti finanzia progetti di rigenerazione urbana (riqualificazione di edifici dismessi o storici).

👉 Cooperativa Risanamento, ad esempio, ha già avviato bandi per nuove unità abitative con consegna prevista nel 2025.


Proprietà divisa o indivisa? Due modelli a confronto

Le forme cooperative oggi sono due:

Proprietà divisa
➤ Il socio diventa proprietario dell’alloggio una volta completata la costruzione.

Proprietà indivisa
➤ L’abitazione resta alla cooperativa e viene assegnata in uso con canoni agevolati.

 Entrambe si basano su mutualismo e assenza di fini speculativi, ma comportano impegni:

  • Tempi lunghi di realizzazione;

  • Necessità di controllare la solidità della cooperativa.


Attenzione e trasparenza: cosa sapere prima di aderire

Le cooperative non sono esenti da rischi. Per questo, gli esperti raccomandano di:

✅ Verificare che siano regolarmente iscritte all’albo nazionale;
✅ Accertare che abbiano coperture assicurative contro vizi di costruzione e insolvenze;
✅ Valutare la trasparenza nella gestione e il rispetto delle finalità sociali.


Una nuova idea di abitare

Dove prima dominava il sogno della proprietà individuale, oggi prende forma un modo diverso di vivere: collaborativo, sostenibile e comunitario.

Il modello cooperativo non è la risposta definitiva alla crisi della casa, ma rappresenta una valida alternativa per chi cerca soluzioni fuori dai meccanismi del mercato tradizionale.